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De Minaur elogia Sinner: “Il suo livello non si abbassa mai. Quest’anno gli è successo di tutto, ma …”

Alex De Minaur si conferma campione nel gran finale dell’UTS, circuito alternativo che propone esibizioni con un format speciale, ideato da Patrick Mouratoglou. Proprio durante la settimana che ha concluso la competizione, l’australiano ha avuto modo di tirare le somme del suo 2025, l’ennesimo anno in cui ha dato prova di grande costanza, fino a centrare la seconda qualificazione consecutiva alle ATP Finals. A Torino una sola vittoria nel round robin – quella contro Taylor Fritz – gli è bastata per approdare in semifinale, dove a sbarrargli la strada è stato Jannik Sinner, avversario che per l’aussie costituisce uno dei grandi tabù della carriera. De Minaur su Sinner: “È incredibile come non abbassi mai il livello” De Minaur ha sfidato Sinner in 13 occasioni e altrettante volte l’australiano è uscito sconfitto, con la sensazione che, per quanto bene possa giocare, vi sia un unico risultato a senso unico possibile. Proprio di Jannik ha voluto parlare a “Tennis365” durante l’UTS di Londra: “Uno dei più grandi pregi di Jannik è che il suo livello, giorno dopo giorno, non oscilla mai” ha esordito.“Questo è uno degli aspetti più impressionanti sia dal punto di vista del livello tennistico sia da quello mentale. Quest’anno è successo di tutto e niente lo ha scalfito mentalmente“. Il riferimento è alla sospensione in seguito al caso clostebol che ha tenuto il numero 2 del mondo lontano dai campi per tre mesi. Al suo ritorno alle competizioni, Sinner si è confermato un campione, con le due finali a Roma e al Roland Garros, dove ha sfiorato il successo contro Carlos Alcaraz. “Al Roland Garros era avanti due set a uno, ha avuto match point ed ha perso” ha ricordato De Minaur. “È stata una partita incredibile e poi è riuscito a confermarsi a Wimbledon”. Alex non ha potuto contenere l’entusiasmo per l’estate trionfale di Jannik: “È incredibile riuscire a tornare dopo una delusione del genere e giocare come ha fatto per vincere Wimbledon“.La sua ammirazione è proprio per la forza mentale che l’azzurro ha dimostrato e mostra in ogni occasione: “È quasi come se i momenti difficili non lo colpissero. Gli rimbalzano addosso, li lascia fuori già la settimana dopo e questo è ammirevole” De Minaur: “Non vogliamo che siano solo Sinner e Alcaraz a vincere tutti i grandi tornei” Infine, il ragionamento di De Minaur si amplia allo stato dell’arte del circuito ATP. Il dominio feroce di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner è un dato di fatto da ormai due stagioni e gli inseguitori paiono sempre più lontani dal poter offrire prestazioni alla pari. La speranza dell’australiano è che, con il lavoro, possano arrivare a scalfire la diarchia. Non certo affare semplice, visto il livello dei primi due giocatori al mondo. “Devi giocare un ottimo tennis dal primo all’ultimo punto” ha specificato. “Questo è il mio obiettivo. Loro sono al vertice del nostro sport, hanno domin